Sequestro di beni immobili per circa 6 milioni di euro a Catania e Siracusa

Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Catania nell’ambito di un’inchiesta su reati societari e fallimentari 4 beni immobili, nella provincia etnea e in quella di Siracusa, per un valore complessivo stimato in circa 6 milioni di euro appartenenti alla “PAMA IMMOBILIARE s.r.l.” (società correlata della “PAPINO ELETTRODOMESTICI s.p.a.”) attiva nel settore della grande distribuzione di elettrodomestici. Il GIP ha emesso la misura su richiesta della Procura etnea.

Indagini sulla gestione della società capogruppo che è in amministrazione straordinaria dal 2020 con un passivo accertato, al momento, di circa 20 milioni di euro. Gli amministratori e i componenti del collegio sindacale sono indagati in concorso per bancarotta fraudolenta, per aver distratto e dissipato risorse finanziarie dalla società per un valore complessivo di circa 11,5 milioni di euro.

Sarebbero emerse “dissipazioni di risorse finanziarie, attraverso la maggiorazione di canoni di locazione rispetto ai valori medi di mercato, per un importo di oltre 3 milioni di euro e distrazioni di denaro, sotto forma di crediti, privi di giustificato motivo, per un importo per circa 8,5 milioni di euro“. Gli 11,5 milioni di euro “sarebbero stati poi in parte reimpiegati dagli stessi amministratori della società capogruppo in attività immobiliari intestate ad altra società del gruppo”.

Il Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Catania ha effettuato indagini sul “pagamento delle quote e il riscatto del leasing per la locazione di due immobili presso un noto centro commerciale catanese e l’acquisto di altri 2 immobili a Siracusa, per un valore complessivo di 6 milioni di euro“.

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